Palari
Salvatore Geraci, negli anni '80, era un famoso e affermato architetto; ha sempre guardato al vino come un prodotto genuino, proveniente dalla vigna di famiglia, ma mai avrebbe pensato di farne un mestiere. Il punto di svolta è rappresentato da una chiacchierata con l’amico Luigi Veronelli, che lo esorta sia a imbottigliare il suo vino, sia a valorizzare la produzione di un altro che andava via via sparendo, ovvero il Faro, antico e nobile vino messinese ottenuto da uve nerello mascalese. Oggi l'azienda di Salvatore ha sede presso una bella villa settecentesca in località Santo Stefano Briga, in provincia di Messina e, sebbene piccola, la superficie vitata non supera, infatti, i 6 ettari, rappresenta una delle più belle realtà vitivinicole della regione. Nei quasi 6 ettari di vigneto si coltivano principalmente nerello mascalese, nerello cappuccio, e nocera, ma anche vitigni autoctoni quasi sconosciuti, come acitana e galatea. La posizione particolare del vigneto, con vista sullo stretto, una pendenza vicina al 70%, la natura del terreno, la potatura mirata alla qualità , le rese bassissime inferiori al chilogrammo e una filosofia produttiva moderna sono le chiavi del successo di questa bella cantina. In cantina Palari, poi, i tempi di maturazione e l'utilizzo della barrique sono sapientemente controllati dallo stesso Salvatore Geraci, che non fa uso di processi di chiarificazione e filtrazione; inoltre, oltre al prodotto di punta della cantina, il Faro, anche il Rosso di Soprano è un vino di grande eleganza, a cui guardare con interesse.